Fonti energetiche
L'UE sta collaborando con partner internazionali per trovare forniture energetiche alternative. Nel breve termine abbiamo bisogno quanto prima di forniture alternative di gas, petrolio e carbone. In futuro occorrerà anche idrogeno rinnovabile.
Per porre fine alla dipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi occorreranno un'espansione massiccia delle rinnovabili, un'elettrificazione più rapida e l'abbandono del calore e dei combustibili di origine fossile nell'industria, nell'edilizia e nei trasporti. Con l'andare del tempo la transizione verso l'energia pulita aiuterà a far calare i prezzi dell'energia e a ridurre la dipendenza dalle importazioni.
Sostituire il carbone, il petrolio e il gas nei processi industriali contribuirà a ridurre drasticamente la dipendenza dai combustibili fossili russi, favorendo nel contempo la transizione verso fonti energetiche più pulite, il rafforzamento della competitività industriale e il sostegno della leadership tecnologica a livello internazionale.
L'elettrificazione, l'efficienza energetica e la diffusione delle energie rinnovabili.
Le riduzioni maggiori per quanto riguarda il gas potrebbero essere conseguite nell'industria dei minerali non metallici, del cemento, del vetro e della ceramica, dei prodotti chimici e nelle raffinerie.
Si prevede che entro il 2030 circa il 30% della produzione di acciaio primario dell'UE sarà decarbonizzato mediante l'utilizzo di idrogeno rinnovabile.
Il settore industriale svolgerà inoltre un ruolo importante nell'incrementare la produzione di attrezzature e componenti necessarie per trasformare rapidamente il nostro sistema energetico.
Il settore industriale svolgerà inoltre un ruolo importante nell'incrementare la produzione di attrezzature e componenti necessarie per trasformare rapidamente il nostro sistema energetico.


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